Dieta del riso: come funziona, opinioni e menù esempio

Tra le varie diete proposte per dimagrire c’è la dieta del riso. Si tratta di un piano alimentare che prevede l’uso del riso, preferibilmente integrale, inserito in una dieta che sarà povera di grassi e ricca di fibre. Il riso, notoriamente non molto calorico, ha il vantaggio, appunto, di essere ricco di fibre, sali minerali e vitamine. Ma non solo, questo cereale è anche molto digeribile ed essendo naturalmente privo di glutine può essere consumato anche da chi è affetto da celiachia.

Il riso è un cereale largamente consumato in oriente ed inserito in molte pietanze tipiche, ma anche nel nostro paese è molto diffuso e spesso utilizzato in alternativa alla pasta.

Sulla base di queste premesse, è stato messo a punto una dieta bilanciata che promette di far scendere di peso rapidamente e senza troppa fatica.

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Cosa è la dieta del riso

La dieta del riso è stata messa a punto da Walter Kempner, un medico tedesco che ha studiato questo piano alimentare per fini terapeutici. Il suo scopo era infatti quello di trattare pazienti obesi, affetti da diabete o ipertensione. La sorpresa invece è stata quella che la dieta del riso può far perdere peso a chiunque la segua, senza essere attanagliati dai morsi della fame o estenuanti rinunce.

Il riso, abbiamo visto prima, è un alimento molto nutriente, è ricco di fibre, sali minerali e vitamine. Più precisamente questo cereale è ricco di vitamina B, fosforo, sodio e potassio. Solo il mix di questi elementi fa sì che possa essere considerato un vero toccasana per l’organismo.

Il sodio e il potassio poi, stimolano la diuresi eliminando tutti i ristagni di liquidi. Proprio per questo motivo chi segue la dieta del riso, durante il primo periodo, noterà una veloce perdita di peso.

Infine, il riso, essendo ricco di fibre, aiuta il corretto funzionamento dell’apparato digerente ed intestinale mantenendoli attivi ed in salute.

menù dieta del riso

Perchè funziona la dieta del riso?

Il motivo per cui la dieta funziona si riallaccia un po’ a quello che abbiamo poc’anzi detto. Questo piano alimentare infatti, sfrutta le principali qualità del riso:

  • senso di sazietà
  • presenza di fibre
  • ridotto apporto calorico
  • stimolazione della diuresi

Il riso, durante la cottura, assorbe maggiore quantità di acqua rispetto alla pasta, inoltre, essendo carboidrato complesso, necessita di maggior tempo per la digestione. Questi due aspetti aumentano il senso di sazietà, utile a chi è a dieta per evitare la spasmodica ricerca di cibo.

L’apporto calorico del riso è decisamente contenuto in funzione della quantità. Per esempio 100 gr di riso (che sono una quantità molto abbondante) contengono 330 kcal. Il riso integrale, da preferire rispetto a quello raffinato, contiene un elevato quantitativo di fibre, utili per la motilità intestinale che si ripercuote sul benessere di tutto l’organismo.

La capacità di stimolare la diuresi, infine, chiude il cerchio ed è quel particolare in più che permette alla dieta del riso di essere così risolutiva.

Come funziona?

La dieta del riso prevede due varianti, una più dura ed un’altra più semplice da seguire. La variante più facile è quella composta da due fasi, si parte con un ridotto apporto calorico per poi aumentare leggermente nella seconda parte, e c’è quella detta “dei nove giorni” che prevede un regime molto rigido preceduto da alcuni giorni di disintossicazione. Vediamo più nel dettaglio queste due tipologie.

Dieta del riso “due fasi”

La prima fase è considerata di disintossicazione, l’apporto calorico è molto basso e si assume unicamente riso (preferibilmente integrale) condito solo con un filo d’olio, accompagnato da poca frutta e verdura. L’apporto calorico in questa fase non supera le 800 kcal. Durante questa fase, che dura due settimane, il dimagrimento è molto evidente.

Nella seconda fase si può iniziare ad inserire un po’ di proteine leggere di origine animale (es. ricotta) un po’ di legumi, pesce e carne bianca, frutta e verdura fresca. L’apporto calorico in questa fase sale a 1200 kcal.

Dieta del riso dei “nove giorni”

Questa seconda variante, come dice il nome, dura solo nove giorni. E’ un piano alimentare molto rigido ed inizia con tre giorni di disintossicazione durante in quali si mangia solo riso, integrale, condito da un filo di olio di oliva. Nei giorni successivi si inserisce una piccola quantità di proteine leggere (carne bianca o ricotta) e porzioni abbondanti di frutta e verdura.

Controindicazioni nella dieta del riso

La dieta del riso è considerata una delle tante diete lampo. Si tratta di una dieta che permette di perdere peso velocemente, ma che ha l’inconveniente di non essere nutrizionalmente bilanciata. Nella dieta del riso infatti si predilige l’assunzione di proteine a discapito di molti altri nutrimenti.

Ma non solo, la dieta del riso, proprio in virtù della sua capacità di far perdere liquidi, può rivelarsi dannosa per l’organismo, non nelle prime fasi, bensì quando i liquidi in eccesso sono stati persi e si continua a seguirla.

Detto questo, nulla toglie alla possibilità di seguire la dieta del riso per un breve periodo, quando si ha necessità di buttare giù qualche chilo velocemente o ci si sente un po’ gonfi.

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