Dieta Mayr: come funziona, opinioni e menù esempio

La dieta Mayr presenta moltissimi benefici: oltre ad essere un’efficace dieta dimagrante, punta a disintossicare l’intestino, depurandolo attraverso l’eliminazione delle tossine in eccesso. Questa dieta dura circa un mese e mezzo e molti la definiscono un vero e proprio stile di vita, trattandosi di un regime alimentare abbinato a delle pratiche (il massaggio addominale, l’assunzione di acque solfatiche) che è in grado di migliorare non solo la salute dell’intestino, ma più in generale la salute dell’individuo che la pratica.

In cosa consiste la dieta Mayr

Messa a punto dal medico Franz Xavier Mayr, questa dieta si struttura in quattro fasi, durante le quali varia il regime alimentare da seguire.

I primi giorni sono di digiuno totale, facendo attenzione a mantenere il corpo idratato bevendo molta acqua e tisane non stimolanti; dopodiché si passa a un periodo di circa 2-4 settimane in cui ci si attiene al cosiddetto “digiuno attenuato“: durante questa fase si consumano solo la colazione e il pranzo, a base di latte e pane raffermo. In alternativa al latte, in caso di intolleranze, è possibile consumare del brodo vegetale.

Successivamente si torna in modo graduale a inserire altri alimenti nella dieta, prediligendo quelli poveri di cellulosa, per giungere infine alla dieta “definitiva”, che può variare da paziente a paziente. Il “digiuno attenuato” è una parte fondamentale in questa dieta, in quanto è estremamente efficiente per quanto riguarda la depurazione del tratto intestinale.

Per quanto concerne la fase finale della dieta Mayr, ci sono delle regole principali da seguire: ad esempio, bisogna cercare di fare una cena leggera la sera, evitare cibi ricchi di cellulosa e consumare i pasti lentamente, masticando con attenzione.

Benefici e vantaggi della dieta Mayr

I benefici che derivano dalla dieta Mayr sono molti: è un ottimo regime alimentare, in grado di far perdere il peso in eccesso, ma è soprattutto volto a migliorare la salute del paziente. L’attenzione è volta alla depurazione dell’intestino e l’eliminazione delle tossine, curando così la stitichezza e altri disturbi intestinali. Tutto questo influisce in modo molto positivo sullo stato di salute di chi adotta questa dieta. Il medico Franz Xavier Mayr aveva infatti notato che, quando l’intestino gode di buona salute, migliora anche la salute dell’individuo e spariscono altri disturbi apparentemente non legati alla funzionalità intestinale.

Quali alimenti consumare e quali evitare

Durante la fase del digiuno attenuato, come già anticipato, bisogna attenersi ad un regime ferreo, che comprende solo due pasti al giorno, ovvero colazione e pranzo. Questi devono essere a base di latte o yogurt e pane raffermo. Negli stadi successivi della dieta, si reintegrano altri alimenti, prediligendo i cibi poveri di cellulosa e preferendo altri tipi di fibre; è invece meglio evitare cibi troppo pesanti e grassi, che appesantirebbero la digestione. Bisogna inoltre fare attenzione a non consumare alimenti che contengono troppe fibre o cellulosa nei pasti serali: a cena sono quindi da evitare cereali, crusca, lattuga, radicchio, frutta.

Il menù di una giornata tipo della dieta Mayr

Eccezion fatta per le fasi del digiuno e del digiuno attenuato, in realtà non c’è un menù fisso da seguire per attenersi alla dieta Mayr: si tratta infatti di una dieta altamente personalizzabile e che varia in base al paziente, a seconda del suo stile di vita – per esempio se conduce una vita sedentaria oppure una più dinamica.

Ci sono invece delle linee generali a cui è bene attenersi: consumare molto latte e yogurt biologici, non trascurare i carboidrati, consumare molta frutta e verdura, cereali, preferire cibi poveri di cellulosa, evitare di assumere troppe bevande stimolanti.

Tenendo sempre a mente che la dieta Mayr varia da individuo a individuo, un esempio del menù di un giorno tipo potrebbe essere il seguente:
– colazione: 200 ml di latte intero biologico, tre fette biscottate con marmellata senza zucchero o miele;
– pranzo: 80 gr di pasta al pomodoro, un uovo sodo o 30 gr di bresaola, insalata di radicchio condita con un cucchiaino di olio e aceto;
– cena: una ciotola di minestra vegetale, 100 gr di petto di pollo ai ferri, una fetta di pane di grano duro

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