Oggi parleremo del fieno greco, una pianta fitoterapica molto usata come ricostituente fin dall’antichità ed apprezzata ancora oggi dagli sportivi poiché aiuta ad aumentare la massa muscolare.
Il fieno greco, il cui nome scientifico è Trigonella foenum-graecum, è una pianta originaria dell’Asia, malgrado il suo nome comune possa trarre in inganno. Come dicevamo è una pianta apprezzata da sempre, basti pensare che nell’antico Egitto era usato per curare l’inappetenza e l’eccessiva magrezza, i Greci lo usavano nell’alimentazione degli atleti, mentre i Romani lo riservavano alla dieta dei gladiatori.
L’uso del fieno greco è ancora oggi molto presente nella vita quotidiana e non solo per gli sportivi. Vi sono molte altre applicazioni di cui parleremo più approfonditamente in seguito.
Nelle righe che seguiranno, infatti, toccheremo tutti gli aspetti del fieno greco, capiremo cosa è, quali sono le sue proprietà, come interviene sulla salute ed infine suggeriremo alcuni tipi di utilizzi.
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Cosa è?
Il fieno greco cresce spontaneamente negli ambienti costieri e submontani. E’ originario dell’Asia Occidentale ed ha un odore particolarmente forte, a tratti pungente e non sempre gradevole. Proprio per questo, solitamente, è venduto racchiuso in capsule, anche se è presente in polvere (ideale per tisane), estratto secco o preparato per infusi. Il nome comune “fieno greco” deriva dal fatto che in passato questa pianta veniva usata come foraggio per animali, poi pian piano, per fortuna, se ne sono scoperte le importanti qualità e destinato anche all’uso medico/salutare.
La parte più interessante del fieno greco è il seme, che appare di colore giallastro, dalla tipica forma a tre lati ed al cui interno sono contenute tutte le proprietà ed i principi attivi che rendono questa pianta così ricercata in erboristeria.
Proprietà del fieno greco
All’interno del piccolo seme di fieno greco sono contenuti tantissimi elementi dalle spiccate virtù curative:
- le saponine – svolgono un’azione ipocolesterolemizzante, riduce cioè l’assorbimento del colesterolo nell’intestino in virtù della sua capacità di legarsi alle cellule del colesterolo
- le mucillagini – note per le proprietà antinfiammatorie e quindi indicate nei casi di irritazioni delle mucose del sistema respiratorio e di quello gastroenterico. Le mucillagini hanno la capacità di decongestionare i tessuti di bronchi e polmoni in caso di tosse e di lenire la mucose dell’intestino in caso di stitichezza o colite.
- le fibre idrofile – capaci di ostacolare l’attività degli enzimi glucido attivi in modo da diminuire la disponibilità di glucosio, quindi degli zuccheri. Questa pianta è molto apprezzata ed usata nella la lotta al diabete sotto forma di decotto, ad esempio, si induce ad un rapido abbassamento del livello di zuccheri nel sangue
- i fitoestrogeni – che stimolano la crescita del seno e la produzione di latte, anche se quest’ultimo è poco gradito dal lattante poiché assume il tipico odore forte e pungente
- aminoacidi, vitamine, minerali e lipidi – impiegato in maniera efficace in caso di inappetenza, deperimento,eccessiva magrezza o convalescenze, offre un’azione tonico-ricostituente poiché influisce positivamente sul metabolismo, generando un miglioramento dell’organismo nel complesso oltre che un risveglio dell’appetito.
Oltre questi aspetti prettamente salutari, è da nominare anche un altro campo su cui il fieno greco opera, ed è quello della bellezza. Sono sempre più in voga infatti trattamenti a base di fieno greco da cui si traggono benefici grazie alla capacità di favorire il rinnovamento cellulare, di idratare a fondo la pelle, rendendola così tonica ed elastica. Buono anche l’utilizzo del fieno greco sui capelli che, grazie alla presenza dei fitoestrogeni, ne favorisce la crescita.
Utilizzi
Abbiamo detto all’inizio che il fieno greco è venduto racchiuso in capsule, sotto forma di polveri o preparati per decotti oppure estratti fluidi. Può essere acquistato nelle erboristerie, nei negozi bio o anche online nei siti specializzati.
La dose giornaliera raccomandata, se assunto in capsule, è di 3 o 4 capsule da assumere prima dei pasti, in alternativa, se si preferisce usare l’estratto fluido, la dose raccomandata è di 70/100 gocce al giorno.
Con il fieno greco è possibile però fare anche dei decotti o degli infusi utilizzandone i semi interi. Procedere in questo modo:
Ingredienti
- 1 litro di acqua
- 2 o 3 cucchiai di semi di fieno greco
Procedimento
Mettere i semi di fieno greco in ammollo in acqua per una notte intera. Il mattino successivo far bollire i semi in un pentolino sufficientemente grande con acqua. Lasciar bollire per 15 minuti. Quindi togliere il pentolino dal fuoco e filtrare il tutto. Dolcificare a piacere.
Fieno greco – effetti collaterali o controindicazioni
Il fieno greco è molto tollerabile, non si presentano pertanto, in linea generale, controindicazioni o effetti collaterali. E’ tuttavia sconsigliato nei pazienti diabetici in cura con insulina poiché creerebbe scompensi data l’azione sui livelli di glucosio, e nelle donne in gravidanza, poiché potrebbe indurre contrazioni uterine indesiderate.
Inoltre, il fieno greco, ha un alto valore calorico, è pertanto sconsigliato nei soggetti in sovrappeso o in tutti coloro che seguono un regime alimentare dimagrante.