Peperoncino: proprietà, benefici,utilizzi e controindicazioni

Il peperoncino è una spezia largamente usata in cucina e molto apprezzata per la capacità di dare un gusto ed una piccantezza particolare ai cibi, ma amata anche per le qualità benefiche che si riflettono sul benessere del nostro organismo.

Le origini di questa spezia si fanno risalire a svariati di millenni fa nell’America Centrale, la diffusione in Europa ed in Italia è avvenuta per merito di Cristoforo Colombo, che il peperoncino in Spagna, permettendo così la diffusione in tutto il vecchio continente.

La pianta del peperoncino produce frutti, sia in estate che in autunno (in base al periodo di coltivazione), che possono essere mangiati sia freschi sia dopo aver subito il processo di essiccazione. Specifichiamo però che il peperoncino secco è praticamente privo di vitamine che, essendo volatili, si perdono durante l’essiccazione.

In natura esistono diversi tipi di peperoncini che si distinguono in base al grado piccantezza, ci sono quelli dolci, il cui gusto piccante è praticamente assente, e ci sono quelli piccanti, dove la presenza di capsaicina (sostanza che dà appunto il gusto piccante) è più presente.  Tra i peperoncini più piccanti troviamo il famoso habanero, dalla piccantezza decisa e definito il più piccante in assoluto, il cayenna, il calabrese e lo jalapeno messicano che hanno una piccantezza più moderata.

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Peperoncino: le proprietà nutrizionali

peperoncino rossoIl peperoncino, nonostante sia di piccole dimensioni, è una fonte ricchissima di elementi nutrizionali benefici per il nostro corpo. E’ innanzitutto una fonte di vitamine non indifferente utili per il benessere di tutte le funzionalità dell’organismo. Ma non solo, all’interno del peperoncino sono contenute altre sostanze benefiche, vediamole tutte.

  • Vitamina C – una sostanza indispensabile per il nostro sistema immunitario, fondamentale nel processo di sintesi del collagene e con un ruolo da protagonista nell’assimilazione del ferro.
  • Vitamina A – che ha importanti effetti benefici su tutto l’apparato visivo, sulle cellule intestinali e sul sistema immunitario in generale.
  • Vitamina E – che collabora a mantenere integre le cellule
  • Carotenoidi –  che danno il tipico colore rosso al frutto, utili per proteggere l’organismo da diverse patologie
  • Polifenoli – antiossidanti naturali che ben conosciamo e che contrastano i radicali liberi, quindi l’invecchiamento cellulare
  • Capsaicina – oltre a dare il gusto piccante, permette al peperoncino di rilasciare effetti analgesici ed antinfiammatori naturali.

Peperoncino: scopri tutti i benefici

E’ scientificamente provato che il peperoncino abbia effetti benefici sull’organismo, può depurare il sangue, collabora alla risoluzione di alcune patologie del sistema gastrointestinale, può essere risolutivo anche in caso di artriti o infiammazione, può infine essere d’aiuto contro l’obesità o dolori di natura cronica. Come si vede il peperoncino agisce a largo spettro, me per capire meglio, vediamo dettagliatamente i principali benefici.

  • Antidolorifico naturale: grazie alla presenza capsaicina, come abbiamo detto in precedenza, il peperoncino sprigiona benefici effetti antidolorifici scientificamente provati e riconosciuti. Fin dall’antichità il peperoncino veniva impiegato per tali scopi, sia i frutti che le foglie venivano infatti usate per lenire il mal di denti, dolori mestruali o muscolari in genere.
  • Salute per il cuore: recenti studi hanno dimostrato come il peperoncino sia in grado di mantenere sotto controllo i valori della pressione sanguigna e di ridurre il rischio di episodi di ischemie, tra l’altro  migliora anche l’ossigenazione del sangue.
  • Obesità e controllo del peso: diversi studi hanno confermato che la somministrazione di peperoncini collabori alla riduzione del grasso addominale con conseguente perdita di peso, inoltre sono stati riscontrati significative diminuzioni dei livelli sia di colesterolo che di trigliceridi e anche della glicemia.
  • Rimedio anti ulcera e protezione gastrica: a dispetto di ciò che le antiche credenze popolari abbiano sempre sostenuto, è scientificamente provato che mangiare cibi piccanti possa apportare benefici in caso di ulcera, sembra infatti che il peperoncina abbia un’efficacia gastro-protettiva.

Gli utilizzi del peperoncino

Il peperoncino è usato soprattutto per insaporire i piatti, in particolar modo i primi piatti, non a caso è rinomato ed apprezzato il classico dei primi piatti spaghetti aglio olio e peperoncino. Oltre che nei primi piatti, il peperoncino può essere usato anche per dare un sapore più deciso alle zuppe o ai secondi piatti (in particolar modo nel pesce).

Il peperoncino, se di grandi dimensioni e dolce o leggermente piccante, può essere consumato anche crudo ed essere aggiunto come ingrediente speciale in insalate o può essere cotto al forno.

Il peperoncino può essere inserito anche tra gli ingredienti per preparare tisane, come ad esempio la tisana zenzero e peperoncino utile per stimolare il metabolismo.

Curiosità: usare il peperoncino unitamente ad un alimento grasso, consente di diminuire la sensazione di bruciore. Non ha invece alcun effetto lenitivo bere acqua dopo aver mangiato del peperoncino particolarmente piccante.

Controindicazioni

Il peperoncino non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali, occorre solo avere  un poco di accortezza nei casi di reflusso gastroesofageo o in persone affette da gastrite.

In ogni caso, qualora si stia seguendo una qualsiasi cura farmacologica, è bene chiedere il parere del medico poiché il peperoncino può interferire con l’effetto di alcuni farmaci.

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